3,48 miliardi di persone al mondo sono utenti social. Un dato, che vale molto più di mille parole. I numeri però vanno analizzati e contestualizzati. Da soli non bastano. Il fatto che così tanti individui nel globo stiano sui social media non è sufficiente per dire che anche le aziende devono esserci. Per farlo è invece fondamentale analizzarne comportamenti e modi di stare su Internet, in particolare su Facebook, Instagram, LinkedIn, etc. Ma oltre ai dati è bene sapere anche per i social network danno anche alle imprese italiani dei vantaggi concreti in termini di misurabilità.

I dati sui social media per aziende: il report Digital 2019 di We Are Social

We Are Social, una delle maggiori agenzie italiane che opera nell'ambito, assieme ad Hootsuite, piattaforma leader nel settore del social media management, ogni anno propone un report che offre un interessante spaccato dello scenario digitale nel mondo, con un focus sull'Italia.Partendo dal panorama globale si è verificato, anche nel 2018, un enorme incremento dell'utilizzo del web. Sono circa un milione i nuovi utenti che ogni giorni si affacciano su Internet. Un trend lapalissiano oramai da diversi anni, che per le aziende indica un necessità di esserci sul web, ma questo è oggi un dato di fatto. Gli utenti social invece sono aumentati di oltre 288 milioni, che corrispondono ad un 9%, numeri che fatto riflettere e capire perché nel 2019 un'impresa deve avere i propri canali social.Riguardo all'Italia, le immagini riportate ci indicano in particolar modo che:

  • gli utenti social sul suolo del BelPaese sono 35 milioni, pari al 59% della popolazione, e molti di questi entrano sui social network da mobile, ovvero grazie all'utilizzo di uno smart phone.
  • Facebook e YouTube sono il terzo e quarto sito più visitato mensilmente dagli italiani, secondi solamente al colosso Google.
  • Facebook, YouTube e Instagram compaiono tra le prime venti chiavi di ricerca su Google. Ciò sta a significare che le persone ricercano informazioni su persone, aziende e cose tramite questi canali.In media si trascorrono quasi due ore al giorno sui social media e l'11% degli utenti social li utilizzano per lavoro. Ovvero 3,85 milioni di persone in Italia sta sui social network per scopi aziendali o professionali.
  • A dominare la scena in termini di piattaforme più utilizzate sono, ovviamente, YouTube e Facebook a cui va aggiunto Whatsapp se si includono le app di messaggistica. Non deve sorprendere vedere Twitter e LinkedIn un po' più in basso: i social network rimangono principalmente fonti di svago e divertimento, ma per i brand e le aziende sono una fonte inesauribile di pattern comportamentali che consentono un approccio strategico alla distribuzione. Inoltre Twitter e LinkedIn si rivolgono principalmente alla popolazione attiva. Ovvero ai lavoratori, o potenziali tali, pari a circa il 64% degli italiani, ovvero 38,6 milioni di persone.

I vantaggi di essere sui social media per le aziende

Esserci non è l'unica cosa importante: avere una strategia di Social Media Marketing per un'impresa riserva infatti dei vantaggi da non sottovalutare. Questo significa che non basta creare la propria pagina Facebook, LinkedIn, etc, ma bisogna curarla popolandola di contenuti di qualità con regolarità. Quali benefici ha una pianificazione corretta dell'attività sui sociali media per un'azienda?

1. Ottenere informazioni sul proprio target di riferimento

I numeri parlano chiaro: oltre la metà della popolazione italiana è sui social. Essere su Facebook, piuttosto che Instagram, Twitter o LinkedIn, significa avere la possibilità di interagire con la propria clientela, attuale e soprattutto potenziale. Grazie agli "insights" i social media permettono ad un'azienda di monitorare il comportamento degli utenti, capendone bisogni e valori. Ciò, se la strategia di social media marketing è efficace, incrementa la brand loyality (la fedeltà al amrchio) e genera un maggior numero di conversioni.

2. Migliorare il proprio posizionamento SEO

Tutti oggi sanno cos'è la SEO (Searching Engine Optimization). Non tutti hanno la percezione di quanto il contenuto sia fondamentale per scalare posizioni nei motori di ricerca. I social media contribuiscono a questo: il traffico inbound generato dai canali social è di valore e aumenta la brand awareness, ma aiuta anche ad ottimizzare il sito.

3. Contatto diretto con i clienti

Quasi tutti i social media permettono di inviare messaggi. Rispondere per le aziende deve essere una necessità: può essere una richiesta di informazioni oppure la segnalazione di qualche problema, in ogni caso l'utente si aspetta di ricevere una risposta in tempi brevi e che sia esaustiva. L'interazione con il cliente è un vantaggio da non sottovalutare: l'azienda ha la possibilità di dimostrare la vicinanza al proprio target, oltre che di raccogliere opinioni e suggerimento sul proprio prodotto e/o servizio.