Quell'insieme di sforzi per consumare, produrre, distribuire, promuovere, confezionare e reclamizzare i prodotti con sensibilità ecologica o seguendo i dettami ecologisti.
Robert F. Dahlstrom
La sostenibilità è un argomento che negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede. Governi, piccole, medie e grandi imprese, privati e consumatori: tutti stanno trasformando le proprie abitudini ed il proprio pensiero in materia di ecosostenibilità e rispetto ambientale.
Il Marketing non resta indietro e propone il proprio contributo trasformandosi in Green Marketing.
Cos’è il Green Marketing
Il Green Marketing è uno stile di pensiero ben preciso: corrisponde ad un obiettivo, ad una Vision Aziendale proiettata al miglioramento del benessere ambientale e lo fa rendendo le proprie attività di produzione e vendita ecosostenibili.
Green Marketing VS Greenwashing
La differenza sostanziale che intercorre tra il Green Marketing ed il Greenwashing sta nella concretezza della “promessa green”.
Il Green Marketing, infatti, agisce realmente e attivamente al cambiamento ambientale e lavora per contribuire alla sensibilizzazione di massa alle tematiche ecosostenibili adottando come stile di vita e di consumo, abitudini fino a quel momento non ancora utilizzate.
L’obiettivo a lungo termine? La riqualificazione dei consumi.
Al contrario, in Greenwashing, propaga il messaggio di cambiamento senza concretamente esserne parte.
Un Bluff aziendale vero e proprio. Promuovere l’azienda attraverso ideali positivi, di cambiamento e rispetto ambientale. Ideali che astratti rimangono. Le aziende che mandano questo messaggio all’esterno spesso nascondono un forte impatto negativo sull’ambiente.
Per evitare che ciò accada e che il Greenwashing si espanda a macchia d’olio sono state introdotte certificazioni Green che attestano il comportamento coerente, trasparente e ecologico delle aziende che affermano di farne parte.
Il Rispetto Ambientale ed i Social
I Social Media, come per molti altri argomenti, fungono da tramite per divulgare un messaggio di cambiamento e miglioramento.
Anche per ciò che concerne il movimento Green, i media stanno contribuendo ad espandere l’influenza e l’attenzione che è giusto dedicargli.
Un canale che fa del rispetto dei principi di sostenibilità un argomento riproposto quotidianamente da sempre più account.
Green Marketing: gli esempi degni di nota
Ikea prende parte al cambiamento ambientale introducendo al suo interno svariate tecniche di gestione rifiuti e rinnovazione di energia: solo il 15% del materiale di rifiuto viene spedito in discarica, ha proceduto con l’impianto di pannelli solari nel 90% dei suoi edifici, introdotto parchi eolici e piantato milioni di alberi.
Starbucks ha investito consistentemente per il supporto di una coltivazione etica del caffè nei luoghi di produzione. Ha agito inoltre internamente con l’obiettivo di diminuire gli sprechi: utilizza il 30% in meno di acqua, il 25% in meno di energia durante i processi produttivi e ha inserito l’utilizzo di materiali ecologici per produrre, imballare e consegnare i prodotti ai consumatori.
Il Green Marketing è quindi uno stile di pensiero in grado di migliorare la qualità di vita nel mondo. Ma, per portare i risultati sperati, necessita di investimenti e di attenzione da parte di tutti.