Il marketing di influenza, spesso considerato un fenomeno moderno, affonda in realtà le sue radici in un passato lontano. Circa un secolo fa, figure come Gabriele d'Annunzio non solo dominavano la scena letteraria ma fungevano anche da testimonial per prodotti che spaziavano da profumi, liquori, biscotti e tanto altri ancora. Questo ci mostra che l'idea di influenzare attraverso personalità di spicco non è affatto una novità.
Negli anni '80, il marketing di influenza era più subdolo e meno dichiarato. Pensiamo, per esempio, ai film dove un attore fumava una sigaretta di una marca specifica. Era un'influenza indiretta, ma non meno potente.
Alle soglie del nuovo millennio l'arrivo di programmi televisivi come Grande Fratello ha poi cambiato la percezione del pubblico sul significato di "essere influenti". Non più solo celebrità o esperti in un determinato campo, ma anche la persona comune poteva attirare l'attenzione e influenzare il pubblico. Questa è stata la prima vera democratizzazione dell'influenza, spostando il focus dalla celebrità all'individuo comune.
Con l'avvento di piattaforme come Instagram, TikTok e YouTube, l'influencer marketing ha subito una trasformazione radicale. Ora, chiunque con una telecamera può condividere momenti della propria vita quotidiana, trasformandoli in contenuti influenti. Tra il 2010 e il 2018, si è assistito all'ascesa degli influencer: persone comuni che hanno saputo creare un'immagine personale forte e un seguito fedele.
Tuttavia col tempo, diverse strategie di influencer marketing si sono rivelate insostenibili, causando il crollo di alcune di queste "bolle". Le aziende hanno iniziato a realizzare che non bastava semplicemente scegliere qualcuno con un gran numero di follower. Era necessaria una maggiore coerenza e pertinenza tra il messaggio del brand e l'influencer scelto.
Attualmente, assistiamo a una transizione verso un approccio più equilibrato. Le aziende stanno iniziando a preferire i content creator, ovvero persone che non solo hanno un seguito, ma che sono anche in grado di creare contenuti pertinenti e di qualità. Questi creatori conoscono bene il loro pubblico e sanno come integrare l'advertising in modo naturale e coerente.
Per le aziende che si avvicinano al marketing di influenza, è fondamentale comprendere la differenza tra contenuti one-shot, ovvero quelli che hanno un impatto immediato ma breve, e contenuti evergreen, che mantengono la loro rilevanza nel tempo. È altrettanto cruciale che il messaggio del brand sia coerente e in linea con i valori e lo stile della personalità scelta.
Nuove Tendenze e Strategie nel Marketing di Influenza
Selezione degli Influencer:
- Allineamento con il Brand: È fondamentale che gli influencer scelti rispecchino i valori e l'immagine del brand. Un influencer che incarna lo spirito del brand e condivide il suo pubblico di riferimento può aumentare significativamente l'autenticità e l'efficacia della campagna di marketing.
- Analisi del Pubblico: Le aziende dovrebbero analizzare attentamente il pubblico dell'influencer per garantire che sia in linea con il proprio target di mercato. Questo include la considerazione di fattori demografici, interessi e livelli di engagement.
Approccio Omnicanale:
- Coerenza tra i Canali: Un messaggio coerente attraverso vari canali (social media, email, siti web) è vitale. La coerenza nel tono, nel messaggio e nell'estetica assicura che il brand sia riconoscibile e affidabile su tutte le piattaforme.
- Integrazione Multicanale: Le campagne di influencer marketing dovrebbero essere integrate in un'ampia strategia di marketing che comprende diversi canali. Questo può includere la promozione su social media, collaborazioni su blog o video, e l'uso di email marketing per amplificare il messaggio.
Micro-Influencer e Rischi Associati:
- Vantaggi e Sfide: I micro-influencer, con i loro pubblici più piccoli ma spesso più coinvolti, possono offrire un tasso di engagement più elevato. Tuttavia, la sfida sta nel garantire che la loro nicchia di pubblico sia altamente rilevante per il brand.
- Gestione del Rischio: Le aziende devono essere consapevoli dei potenziali rischi, come la variabilità nella qualità dei contenuti o la non corrispondenza con il pubblico desiderato. Una valutazione attenta e una comunicazione chiara sono essenziali.
Consigli per le Aziende nel Marketing di Influenza
Coerenza e Pertinenza:
- Messaggi in Linea con il Brand: Assicurarsi che tutti i messaggi diffusi dagli influencer siano in linea con l'identità e i valori del brand. La coerenza aiuta a costruire fiducia e riconoscibilità nel pubblico.
- Autenticità: I consumatori sono sempre più attenti all'autenticità. Le collaborazioni devono sembrare genuine e non forzate per essere efficaci.
Selezione di Contenuti:
- Contenuti One-Shot vs Evergreen: Mentre i contenuti one-shot possono generare un impatto immediato, i contenuti evergreen hanno un valore duraturo e continuano a generare engagement nel tempo. La scelta dipende dagli obiettivi specifici della campagna.
- Bilanciare la Strategia di Contenuto: È importante avere un mix di entrambi i tipi di contenuti per mantenere l'interesse e l'engagement del pubblico.
Autoregolamentazione e Impatto del Messaggio:
- Responsabilità del Messaggio: Le aziende e gli influencer devono essere consapevoli dell'impatto dei loro messaggi sul pubblico. È fondamentale evitare affermazioni ingannevoli o messaggi che potrebbero danneggiare l'immagine del brand.
- Valori del Brand: Mantenere una forte allineamento con i valori del brand in ogni aspetto della campagna di influencer marketing. Questo aiuta a costruire una marca forte e coerente nel tempo.
Il marketing di influenza è un campo in continua evoluzione. Le aziende che riescono a navigare con successo in questo panorama in costante cambiamento sono quelle che non solo comprendono il potere dell'influenza, ma sanno anche come adattare le loro strategie in modo responsabile e sostenibile.